Zero blu jeans è la seconda raccolta di poesie di Francesca Santangelo, che con Quando non passa il tempo ha riscosso un grande successo. Nella silloge gli elementi della natura si fanno momenti di una ricerca esistenziale, di una crescita che prescinde dall'età: è il percorso di un'anima verso la consapevolezza di sé. Attraverso i tanti elementi naturali che la ispirano, la accompagnano e la fanno vivere, esprime un certo idealismo come ricerca di verità, di profondità.
I movimenti delle liriche portano l'io lirico e la persona amata fuori dalla loro condizione di umanità, per farli entrare estaticamente nella fisicità della natura circostante: luci di stella... poi sul foglio si chinano a baciare tuoi pensieri e farne poesia.
In molte liriche, mentre si svolge il tema, a suo modo magico, dell'assimilazione dell'uomo e della donna nel fresco e spumeggiante paesaggio marino, che avviluppa cose e persone, si esprime l'intensa ricerca e si rende con grande e naturale forza espressiva il quadro vitalistico della natura vinta dall'Amore. Il poeta-inventore del mondo trasfigura e traluce in parole i suoni della natura, scende in gara con gli infiniti suoni della creazione, che si fanno energia e parola. Al centro della raccolta vi è un viaggio che invita a perdersi per trovarsi e ad essere se stessi anche a rischio di soffrire.